Carte Forestali
Le carte forestali sono state realizzate al fine di fornire informazioni sulla distribuzione delle tipologie forestali presenti in Sicilia sulla base delle seguenti definizioni di bosco.
1. Definizione di bosco corrente a livello internazionale (FRA2000), fatta propria dall'Inventario Forestale Nazionale (ISAFA, 1999).
Bosco
- superficie minima: 0.5 ettari
- copertura minima: > del 10%
- larghezza minima: 20 metri
- altezza minima a maturità: 5 metri
Altre terre boscate (FAO FRA 2005)
Territorio con una copertura arborea (o equivalente grado di provvigione) di 5-10%, alberi capaci di raggiungere un'altezza di 5 m a maturità in situ o con copertura arborea maggiore del 10% ma alberi non capaci di raggiungere l'altezza di 5 m a maturità in situ o con copertura di arbusti maggiore del 10%.
In questa classe sono escluse le superfici rispondenti a questi criteri localizzate prevalentemente in contesti agricoli e urbani.
2. Decreto Legislativo 18 maggio 2001, n. 227
Terreni coperti da vegetazione forestale arborea associata o meno a quella arbustiva di origine naturale o artificiale, in qualsiasi stadio di sviluppo, i castagneti, le sugherete e la macchia mediterranea (esclusi i giardini pubblici e privati, le alberature stradali, i castagneti da frutto in attualità di coltura e gli impianti di frutticoltura e d'arboricoltura da legno):
3. Legge Regionale 6 aprile 1996, n. 16
Formazioni stabili di piante forestali, arboree o arbustive in qualsiasi stadio di sviluppo nonché le formazioni rupestri e ripariali, la macchia mediterranea, i castagneti anche da frutto e le fasce forestali di larghezza media non inferiore a 25 metri, aventi:
Per la classificazione del bosco si fa riferimento alle tipologie forestali e si articola nei seguenti livelli:
Categoria forestale (fisionomia principale): Unità fisionomica, in genere definita sulla base della dominanza di una o più specie utilizzate in selvicoltura. Essa può essere monospecifica (descritta cioè da una sola specie) o plurispecifica (definita dalla presenza di due o più specie arboree).
La categoria rappresenta l'unità di riferimento per il telerilevamento.
Nella metodologia seguita la categoria è definita da non meno del 50% di copertura della specie costruttrice.
Tipo forestale (caratteri fitoecologici e fitogeografici): É l'unità fondamentale della classificazione, omogenea sotto gli aspetti floristici, stazionali, tendenze dinamiche e selvicolturali-gestionali. Sotto il profilo floristico il tipo si caratterizza mediante la lista delle specie indicatrici distinte negli strati arboreo, arbustivo ed erbaceo. In alcuni casi il tipo si individua esclusivamente in base a caratteristiche ecologiche o dinamiche. Da un punto di vista della composizione arborea si possono individuare tipi semplici, costituiti da una sola specie dominante e tipi composti, caratterizzati dalla mescolanza di più di due specie arboree.
Sottotipo (dettaglio ulteriore all'interno di un tipo): Legato a variazioni ecologiche o floristiche all'interno di un tipo.
Variante: E' un'unità caratterizzata in particolare, nell'ambito di un tipo, da una composizione differente nello strato arboreo senza che il sottobosco risulti diversificato in modo notevole.
Un'ulteriore classificazione degli ambienti preforestali come praterie, pascoli e spazi rurali prevede la suddivisione in categorie, sulla base di caratteristiche fitogeografiche.
- superficie minima: 0.2 ettari
- copertura minima: > del 20%
- larghezza minima: 20 metri
- superficie minima: 1.0 ettari
- copertura minima: > del 50%